Cascate del serio

Un emozionante trekking alle Cascate del Serio da non perdere durante le 5 spettacolari aperture annuali.

Per raggiungere il punto di osservazione migliore si parte da Valbondione e si prosegue lungo la carrabile in direzione del Rifugio Antonio Curò. La passeggiata ha pendenza pressoché regolare fino a giungere al salto delle Cascate del Serio.

Per i più intraprendenti, da qui è possibile raggiungere il Rifugio Curò scegliendo tra il sentiero ripido, che prevede un percorso più breve ma con maggior pendenza, o proseguendo sulla carrabile panoramica che si arrampica lungo il lato della vallata piegando in più tornanti e che termina in prossimità del lago del Barbellino lungo un sentiero scavato nella roccia.

Consigliamo l’escursione durante le 5 aperture annuali programmate (da giugno ad ottobre) delle Cascate del Serio, le più alte d’Italia, che si vengono a formare all’apertura della diga.

Dettagli del percorso:

Seguendo le indicazioni per Valbondione raggiungiamo il Palazzetto dello Sport (Via T. Pacati) e parcheggiamo l’auto (940 m). Usciti dal parcheggio svoltiamo a sinistra lungo la strada comunale, al primo bivio teniamo la destra e proseguiamo sempre su asfalto in direzione Lizzola.

Dopo il primo tornante sulla destra, percorsi circa 200 mt, imbocchiamo sulla sinistra via Curò; dopo poche centinaia di metri la strada diventa sterrata e si inoltra nel bosco con pendenza regolare. Seguendo il fianco della valle prendiamo quota e, dopo aver attraversato alcuni valloni, raggiungiamo la stazione inferiore della teleferica che trasporta i viveri al rifugio. Da questo punto la strada sterrata diventa una mulattiera, usciamo dal bosco e continuiamo a salire. Ad un certo punto, dopo aver piegato bruscamente verso sud (1600 m) e percorso diversi tornanti, incrociamo il sentiero cai 305/306 (1748 m); proseguiamo a sinistra, percorriamo un tratto “aereo” scavato nella roccia del monte Verme e raggiungiamo il Rifugio Curò (1915 m).